Il centrosinistra viola anche la roccaforte massafrese, da sempretempio dei successi del centrodestra. Vince Gianni Florido con 6477 voti contro i 5740 di Domenico Rana (266 bianche, 300 nulle, 1 contestata). Le urne, dunque, premiano Florido con un confortante 53% e promuovono tra i banchi della maggioranza Vito Miccolis (Pd) ed Emanuele Fisicaro (Idv). Tornerà a sedere nuovamente tra la minoranza il sindaco Martino Tamburrano (Pdl), accompagnato nella nuova avventura da Nino Castiglia (Puglia prima di tutto).
«Davide ha battuto Golia», afferma il neo consigliere provinciale Vito Miccolis. Un successo cercato e ottenuto con sacrificio per la sua coalizione. «Abbiamo dovuto sudare tanto per conquistare questa vittoria, che giunge quale riconoscimento per l’impegno profuso in questi mesi. La gente ha apprezzato il nostro progetto».
Nella storia della politica massafrese mai un esponente del Pci o dei Ds aveva occupato un ruolo in Provincia. Con l’avvento del Pd il tabù è stato sfatato.
«Siamo partiti soli, senza godere dell’appoggio di alcun consigliere comunale, raccogliendo soddisfazioni. Al ballottaggio – aggiunge Miccolis – la nostra forza è cresciuta. Con l’ingresso in coalizione di qualche consigliere comunale siamo riusciti a superare la corazzata che amministra la nostra Città».
Tra gli “sconfitti”, per Nino Castiglia l’apparentamento con Giancarlo Cito non ha portato alcun beneficio al gruppo capeggiato da Domenico Rana. «Ha vinto la coalizione che ha avuto più fame di vittoria – dichiara il neoeletto consigliere provinciale -. La gente non ha gradito neppure l’apparentamento tra il Pdl e At6».
Rispetto al primo turno la tendenza di Massafra è cambiata. Il centrodestra è stato superato. «Il dato di Massafra è un po’ in sintonia con quello registratosi in altri Comuni della provincia jonica».
(Antonello Piccolo)