La Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, annuncia che, nel corso di un incontro con l’assessore regionale alle risorse agroalimentari Dario Stefàno, il presidente della Cia Puglia Antonio Barile ed il vicepresidente Donato Petruzzi hanno discusso l’utilizzo dei fondi regionali destinati al settore agrumicolo pugliese.
Ammonterebbero, infatti, ad oltre 2 milioni di euro i fondi disponibili a livello regionale per il Piano Agrumicolo pugliese che interessa in particolare la provincia di Taranto, dove ricadono la maggior parte delle coltivazioni di agrumi in Puglia. L’assessore Stefàno ha comunicato la sua volontà di convocare a breve una riunione con tutte le organizzazioni di categoria del settore per discutere le modalità di impiego di tali fondi.
La Cia Puglia «dà atto all’assessore Stefàno della disponibilità a recepire i propri suggerimenti, le proprie sollecitazioni, e dell’impegno assunto di sbloccare a breve una situazione che va avanti da tempo e che sta penalizzando gli agrumicoltori pugliesi ».
Soddisfazione per l’esito dell’incontro avvenuto tra la Cia Puglia e l’assessore Stefàno
viene espressa anche dalla Cia di Taranto, «sulla necessità di sbloccare tali fondi di cui beneficeranno soprattutto i produttori tarantini di agrumi che rappresentano il 95 percento della produzione pugliese ».
A breve, dunque, si terrà una riunione a livello regionale per discutere l’i mpiego di tali fondi ritenuti indispensabili per un settore, quale è quello agrumicolo, in forte affanno a causa di una crisi economica senza precedenti.