«Concordo con l’idea dei sindacati metalmeccanici e del presidente della Provincia Florido. E’ il momento di una grande mobilitazione cittadina in favore del lavoro e dello sviluppo. Del resto il mio sindacato persegue, da diversi mesi, questo obiettivo». Daniela Fumarola, segretario generale provinciale della Cisl, mostra «grande preoccupazione» per la crisi all’Ilva: l’aumento della cassa integrazione (6mila 700 lavoratori in esubero dal primo giugno) e la riduzione della produzione (il taglio è del 70 per cento). «I miei timori nascono da quello che l’Ilva rappresenta: un pezzo importante del tessuto produttivo della provincia. intorno al quale ruotano altri settori. Ora è il momento deitagli e degli esuberi, ma come pensa il Gruppo Riva di affrontare il dopo-crisi. Per questo ritengo necessario gettare le basi per un patto che unisca istituzioni, sindacati e mondo produttivo. Un patto per il lavoro».
«Dallo scorso dicembre il segretario generale Raffaele Bonanni – spiega Fumarola – parla di contratti di solidarietà. L’idea del presidente della Provincia di utilizzarli in situazioni di crisi come quella della Natuzzi o in alcune aree produttive dell’Ilva è pienamente condivisibile ed appare in linea con la nostra azione. I contratti di solidarietà permettono di raggiungere l’obiettivo di mantenere i lavoratori nelle fabbriche. Un obiettivo che riteniamo prioritario non solo come rappresentanti sindacali, ma come protagonisti di una nuova stagione in cui viene rilanciato il concetto di sindacato della persona. La Cisl, l’ho detto al momento della mia elezione, è il sindacato delle persone: dei lavoratori, dei pensionati, delle donne, dei giovani. Ecco, quindi, la necessità di un’idea condivisa di sviluppo che va travasata nelle iniziative che dobbiamo organizzare al più presto insieme a Cgil e Uil. Siamo il sindacato della persona, dicevo, ma anche della coesione e della condivisione. In questo senso va recuperato un altro pezzo dell’ini - ziativa in favore dei cittadini e della società ionica. L’idea di una manifestazione per il lavoro deve procedere di pari passo con le iniziative di sviluppo. Occorre dare risposte condivise e di unità sui grandi temi della crisi che riguardano l’intero apparato produttivo ionico: Ilva, certo; ma anche Arsenale, Eni, Miroglio, Natuzzi, porto e altre aree di crisi ».Riprendere il pallino dell’iniziativa sociale significa, in un momento così delicato, tornare a parlare alla gente in modo diretto senza la mediazione di tavoli istituzionali che pure perseguono obiettivi importanti. «Il confronto – spiega il segretario della Cisl Fumarola – non deve mai venir meno in tutte le sedi. Certo, dobbiamo essere vicini ai lavoratori. Lo possiamo e lo dobbiamo fare ancor più di quanto lo stiamo facendo ora. Bene, quindi, pensare ad un’iniziativa che coinvolga la città e la provincia nel segno di quei principi cui facevo cenno. Ma siamo tutti chiamati in causa perché la crisi è difficile da superare se non si resta uniti: appunto coesione e condivisione».
Nei prossimi giorni capiremo se questi appelli alla mobilitiazione troveranno seguito rapidamente e se la città, finalmente, avrà la forza di alzare la testa e guardarsi allo specchio per riflettere, trovando le forze necessarie a trasformare l’ondata recessiva in opportunità di rilancio. «Non bisogna scoraggiarsi – conclude Fumarola –ma la fiducia va costruita coinvolgendo tutta la comunità. Occorre uno scatto di responsabilità da parte di tutti». [f.col.]
Daniela Fumarola, segretario generale provinciale della Cisl , insieme al Segretario Funzione Pubblica CGIL di Taranto Filomena Principale, il Segretario Generale UIL di Taranto Francesco Sorrentino, al Vicesegretario Regionale del PD Michele Mazzarano, e all' l’On.le Giovanni Battafarano Consulta Welfare parteciperanno al dibattito organizzato dal PD Massafra , sul tema “Il lavoro oltre la crisi”,coordina il Segretario cittadino del PD Vito Miccolis in occasione del 1 maggio , Festa del Lavoro