Nel sessantaquattresimo anniversario della Liberazione d'Italia, il segretario Dario Franceschini sarà ad Onna in provincia de L'Aquila per commemorare il 25 aprile. Poi si recherà a Milano,dalle ore 14.30 in piazza Duomo per partecipare alla manifestazione nazionale. E in previsione delle manifestazioni rivolge un invito al premier: "E' importante che Silvio Berlusconi abbia deciso, anche se dopo 14 anni, di andare in piazza per celebrare il 25 aprile. Gli chiedo di non limitarsi alla presenza, di non limitarsi alla parte cerimoniale ma di dire quello che per 50 anni hanno detto tutti quelli che hanno ricordato questa ricorrenza, dai democristiani ai socialisti, dai comunisti ai liberali e ai repubblicani: dica viva la Resistenza e viva la Costituzione". Il segretario del PD ha sottolineato l'importanza della ricorrenza definendola "la festa piu' sentita dagli italiani" e ha detto di non essersi pentito di avere invitato il presidente del Consiglio a celebrare questa ricorrenza. "Qualcuno mi ha detto: 'bell'affare che hai fatto invitando Berlusconi ad andare in piazza'. Secondo qualcuno -ha proseguito il segretario del Pd- si trasformera' in un boomerang perche' il presidente del Consiglio avra' su di se' tutti i riflettori. Ma cosa volete che importi, il 25 aprile e' la festa di tutti gli italiani ed e' una festa che deve unire tutti sotto il segno della Liberazione e della Costituzione".
A Massafra le celebrazioni per la festa della Liberazione dal nazifascismo ,prevedono solo un corte che parte alle ore 18,45 in Piazza Garibaldi, per giungere al Monumento ai Caduti, in Piazza Vittorio Emanuele.
Il Partito Democratico invita TUTTI a partecipare a questa importantissima ricorrenza dell' ITALIA REPUBBLICANA , per ricordare quanti, rischiando la propria vita, hanno contribuito a far nscere un paese libero, indipendente e democratico.