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03 aprile 2009

- Spazio ai disoccupati come scrutatori


Siamo alla vigilia della campagna elettorale per le Elezioni Europee e Provinciali che si terranno il 6 e 7 giugno p.v., e tra qualche giorno gli organi comunali preposti dovranno procedere alla individuazione del criterio attraverso il quale nominare gli scrutatori che andranno a comporre i seggi elettorali nel nostro Comune.
A Massafra, negli ultimi anni, a seguito dell’entrata in vigore nel 2006 dell’attuale legge elettorale, gli scrutatori sono stati nominati da una commissione composta dal Sindaco e da tre consiglieri comunali dando vi
ta, come era facile prevedere, ad un piccolo esercito “clientelare” di amici e “parenti”, pronti ad “obbedire” a chi li ha nominati.
Ebbene, i Giovani Democratici di Massafra, volendo favorire la massima trasparenza nella gestione della cosa pubblica, visto anche il momento particolare che sta vivendo la città, propongono al Sindaco e al Consiglio Comunale di utilizzare un metodo diverso, più idoneo ed
imparziale, per la selezione degli scrutatori, cioè quello del sorteggio pubblico tra i nominativi inseriti negli appositi elenchi aggiornati.
Inoltre i Giovani Democratici pensano che sia necessario sceglierli tra tutti quei giovani disoccupati, cassintegrati o precari che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica che stiamo attraversando, perché quei 140 euro, che spettano a chi avrà questo incarico, farebbero più comodo a loro che ad altri. Questo criterio ha l’unico fine di scongiurare la stucchevole procedura della
nomina riservata alla discrezionalità di pochissimi soggetti, i quali finirebbero inevitabilmente per garantire gli interessi di cittadini a loro affini, non consentendo ad altri concittadini di poter aspirare all’importante ruolo che lo scrutatore è chiamato ad assolvere, ovvero quello di garante della correttezza delle operazioni di voto.
La selezione degli scrutatori deve diventare un momento di ulteriore partecipazione e di condivisione della volontà di cambiare davvero il rapporto tra i cittadini, la politica e le istituzioni. Le elezioni rappresentano il momento più alto e significativo della democrazia e nessuno di noi ha il diritto di smorzare entusiasmi e voglia di partecipazione, interferendo con i suoi delicati meccanismi.
Infine, i Giovani Democratici di Massafra auspicano che amministratori e consiglieri comunali, in un sussulto di dignità, accolgano la proposta e che soprattutto le giovani generazioni della nostra città, primi tra tutti , le organizzazioni giovanili politici, portino avanti questa battaglia, per usufruire del loro diritto-dovere di partecipare.

Il coordinamento dei Giovani Democratici di Massafra