'Al Tg1 e' in corso una epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore'. Dicono Rizzo Nervo e Van Straten. I due consiglieri di amministrazione Rai hanno aggiunto: 'Quanto sta avvenendo al Tg1 e' il segno di un'arroganza che calpesta regole aziendali e dignità personali'. 'Nessuna epurazione, solo ricambio generazionale: ha detto Minzolini sull'allontanamento dal video di alcuni giornalisti come Paolo Di Giannantonio, Piero Damosso e Tiziana Ferrario.
L'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, chiede il reintegro dei tre e parla di "delirio di onnipotenza" di un "direttore nei fatti dimezzato", un abuso di potere consentito "dall'acquiescenza del direttore generale" Mauro Masi. E in una nota il comitato di redazione del Tg1 definisce la decisione di Minzolini come "un precedente molto grave", un provvedimento che "sembra confermare la volontà del direttore di penalizzare i colleghi che non si sono schierati al suo fianco nella raccolta di firme "