Dal monitoraggio del pluralismo politico-istituzionale effettuato da Isimm Ricerche per conto dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni emerge un forte squilibrio dell'informazione nei telegiornali nazionali tra Pd e Pdl.
Una situazione in base alla quale la commissione Servizi e Prodotti dell'organismo di garanzia ha richiamato oggi «tutte le emittenti» a rispettare con particolare rigore, in questo scorcio di campagna elettorale, i principi di «completezza, correttezza, obiettività, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutte le liste concorrenti».
Ecco, in sintesi, i dati del monitoraggio relativi al tempo di parola (quello in cui il soggetto politico-istituzionale parla direttamente in voce e dunque ha la massima visibilità), escludendo i soggetti istituzionali, in tutte le edizioni dei tg Rai e Mediaset nel periodo 28 febbraio-6 marzo.
Eclatante è il dato di Rete Quattro , dove al Tg4 non c'è partita: il Pdl è a quota 62.71%, mentre il Pd non risulta affatto.