25 marzo 2009
- Attentati agli amministratori da An partono critiche
I fenomeni incresciosi degli ultimi tempi, che hanno occupato spazi rilevanti nella cronaca locale, continuano turbare l’ambiente politico massafrese. Il consigliere comunale di maggioranza Vittorio Piccolo, eletto nelle fila di An, alla luce degli episodi che hanno colpito l’apparato politico e burocratico del Comune di Massafra (l'aggressione subita dal consigliere della Puglia prima di tutto Cosimo Semeraro, gli incendi perpetrati ai danni delle automobili del consigliere Antonio Laghezza e del dirigente comunale Angelo Giannotta), giudica insoddisfacente l’atteggiamento fin qui assunto dal primo cittadino Martino Tamburrano.
Attraverso un comunicato stampa, Vittorio Piccolo giudica il percorso adottato dal sindaco, insufficiente e contraddittorio: «Il giorno che precedeva la conferenza stampa - aggiunge Piccolo - ha dichiarato ai microfoni di una emittente di voler rassegnare le dimissioni, rimettendo il mandato nelle mani del Ministro Maroni. Il giorno seguente, durante la conferenza stampa, ha messo in cattiva luce l’operato dei carabinieri, dichiarando che in città non c'è più sicurezza. Ha inoltre elogiato l’operato dei vigili urbani, un comando che conta 20 unità, dove in alcuni momenti si sono vissuti momenti di tensione».
Secondo Vittorio Piccolo ci sarebbe qualcosa da rivedere all’interno dell’esecutivo cittadino: «Si continua ad assistere alla politica degli annunci, che ormai non sortisce alcun effetto. Non credo - dichiara il consigliere di An - che Tamburrano abbia la forza di dimettersi; non avrebbe più la forza per essere rieletto, nemmeno come semplice consigliere, poiché ha disatteso le promesse elettorali. Sul piano politico Tamburrano sta tentando in tutti i modi di avere la candidatura alla presidenza della Provincia di Taranto: per andare a far cosa, dal momento che in Provincia ci è già stato da vice presidente? Non abbiamo mai capito quali opere ha realizzato durante il suo mandato, soprattutto per Massafra».
Antonello Piccolo , Gazzetta del Mezzogiorno