tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

16 marzo 2009

Intervento del Pd sull’emergenza randagismo


E’ massima emergenza per il randagismo. Dopo l’allarme lanciato dal Partito Democratico i primi di giugno del 2008 la situazione è peggiorata. In città ormai vi sono branchi di cani che sono padroni di interi quartieri ed i cittadini hanno paura. I bambini quando escono dalle proprie abitazioni sono scortati dagli adulti. Presso il nostro circolo cittadino sono numerosi i massafresi che ci segnalano la situazione di pericolo. Nelle campagne il fenomeno è fuori da ogni controllo, non vi sono dati precisi, ma si notano branchi di numerosi cani.
Il centro destra pressato dall’azione politica del nostro partito, ha stipulato una convenzione per il recupero di solo 25 cani randagi. Con delibera della giunta municipale del 5.11.2008 l’amministrazione comunale ha approvato la convenzione con il canile di Palagiano, gestito dalla società San Felice Canile di Montenegro Giovanni e C. snc.
Con tale atto amministrativo il Comune ha acquisto, per un anno, la disponibilità del servizio di custodia e mantenimento nel canile rifugio di Palagiano per n. 25 cani randagi.
Il dirigente della ripartizione Ecologia-Urbanistica, nella relazione d’ufficio, facente parte della delibera di giunta, approvata nel novembre del 2008, con lealtà ha messo in evidenza l’urgenza di stipulare la convenzione con struttura palagianese “stante le dimensioni del fenomeno e le relative implicazioni dal punto di vista igienico-sanitario ed in termini di sicurezza ed incolumità della popolazione”. L’amministrazione comunale, dopo l’allarme lanciato dal PD,con toni trionfalistici, aveva annunciato la risoluzione del randagismo in città. La realtà è ben diversa. La disponibilità del canile di Palagiano è stata ben presto utilizzata. Dall’inizio del 2009 ad oggi solo tra sabato e domenica sono stati catturati tre cani che aveva superato ogni limite dal punto di vista igienico-sanitario. Attualmente il Comune di Massafra ne ha in custodia circa 190, di cui 130 presso il canile di Statte, 40 in quello di Ginosa e una ventina a Palagiano.
Il paradosso è che non vi sono soluzioni per fronteggiare l’emergenza. Infatti il Comune è nell’impossibilità di affidare ai canili convenzionati la custodia ed il mantenimento di altri cani randagi. L’Asl, a cui spetta per legge la cattura, è impossibilitata a svolgere il servizio di sua competenza mancando i luoghi dove trasferire gli animali accalappiati. Le responsabilità di tale situazione di stallo è tutta del centro destra. Durante la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale l’attuale maggioranza aveva sottolineato che avrebbe trovato una soluzione al randagismo. Purtroppo ottenuto il consenso elettorale l’argomento è sparito dalla agenda dei lavori. Il Partito Democratico invita il centro destra ad iniziare una seria lotta ai cani randagi individuando le strutture idonee per la custodia ed il mantenimento degli animali, che hanno abbassato ulteriormente la qualità della vita nella nostra città.

Questi amministratori sono stati bravi a fare esplodere i costi della politica, ora si impegnino anche nella soluzione di problemi, almeno quelli più urgenti, dove vi è pericolo dal punto di vista igienico-sanitario ed in termini di sicurezza ed incolumità della popolazione, come evidenziato nella delibera di giunta del 5.11.2008 dal dirigente della ripartizione ecologia-urbanistica. Questa volta speriamo di essere ascoltati, invece di subire le solite sterili polemiche con cui si cerca di nascondere l’immobilismo della classe politica del centro destra”.


Vito Miccolis