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07 marzo 2009

Emergenza alghe, altri fondi dalla Provincia


Ventimila tonnellate di alghe distribuite lungo 35 km di costa rischiano di mettere in ginocchio il turismo della Provincia di Taranto

Per l' emergenza alghela Provincia di Taranto , retta da Giovanni Florido ha messo a disposizione un milione e 400mila euro. Entro una settimana l’Ato dovrà proporre un Piano pluriennale di intervento. La Provincia utilizzerà i fondi del Piano per la tutela dell’ambiente. Il progetto per la rimozione sarà presentato dall’Ato 1, l’ambito territoriale ottimale che riunisce i Comuni del versante occidentale interessati: Taranto, Massafra, Palagiano, Palagianello, Ginosa e Castellaneta.

Il fenomeno - fanno sapere dalla Provincia - può infatti causare problemi di carattere igienico-sanitario oltre che penalizzare le ambizioni turistiche del territorio. Secondo le valutazioni dell’Arpa - dicono ancora dalla Provincia - le alghe rappresentano un rifiuto e come tali vanno smaltite in discarica; l’altra possibilità è invece sistemarle nei pressi delle dune, adottando tutti gli accorgimenti. Entro una settimana l’Ato 1 dovrà predisporre una verifica tecnica per la definitiva soluzione del problema”.
Per la Provincia c’era l’assessore all’ambiente Michele Conserva. “Ancora una volta - commenta insieme al presidente Florido - abbiamo dimostrato grande sensibilità per le questioni ambientali. Ci siamo immediatamente attivati, insieme alla Regione, per rispondere alle legittime sollecitazioni dei Comuni e dei cittadini. Adesso tocca all’Ato fare la sua parte. Noi continueremo ad offrire la nostra collaborazione. Siamo già pronti per stanziare circa un milione e 400 mila euro”.