Come promesso, a 48 ore dalla nascita del governo Berlusconi, il Segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, ha presentato il governo ombra del Pd. Guidato dal leader del Pd, dal vice Franceschini e coadiuvato dai capigruppo alle Camere, Fionocchiaro e Soro, il governo ombra per Veltroni avrà “un compito di iniziativa politica e programmatica. Sarà uno degli strumenti dell’opposizione per rispondere all’azione del governo Berlusconi, ma anche per individuare soluzioni alternative e servirà a far crescere il consenso che sicuramente ci sarà nei prossimi mesi”.
La squadra è composta da Piero Fassino agli Esteri, Marco Minniti all’Interno, Pierluigi Bersani all’Economia, Enrico Letta al Lavoro, salute e politiche sociali, Matteo Colaninno allo Sviluppo Economico, Lanfranco Tenaglia alla Giustizia, Maria Pia Garavaglia all’Istruzione, Roberta Pinotti alla Difesa, Alfonso Andria alle Politiche agricole, Ermete Realacci all’Ambiente, Andrea Martella alle Infrastrutture e trasporti, Vincenzo Cerami ai Beni culturali, Giovanna Melandri alla Comunicazione, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, alle Riforme per il federalismo, Mariangela Bastico ai Rapporti con le Regioni, Linda Lanzillotta alla Pubblica amministrazione e innovazione, Vittoria Franco alle Pari opportunità, Beatrice Magnolfi alla Semplificazione normativa, Maria Paola Merloni alle Politiche comunitarie, Michele Ventura all’attuazione del programma, Pina Picerno alle Politiche per i giovani.
Ci sarà anche un coordinamento del governo ombra formato da Piero Fassino, Pierluigi Bersani, Marco Minniti, Enrico Letta e Goffredo Bettini. Riccardo Franco Levi sarà il portavoce, coordinatore, invece, Enrico Morando. Infine, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni assumono gli incarichi di coordinatore dell’area organizzazione e dell’area comunicazione
La squadra è composta da Piero Fassino agli Esteri, Marco Minniti all’Interno, Pierluigi Bersani all’Economia, Enrico Letta al Lavoro, salute e politiche sociali, Matteo Colaninno allo Sviluppo Economico, Lanfranco Tenaglia alla Giustizia, Maria Pia Garavaglia all’Istruzione, Roberta Pinotti alla Difesa, Alfonso Andria alle Politiche agricole, Ermete Realacci all’Ambiente, Andrea Martella alle Infrastrutture e trasporti, Vincenzo Cerami ai Beni culturali, Giovanna Melandri alla Comunicazione, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, alle Riforme per il federalismo, Mariangela Bastico ai Rapporti con le Regioni, Linda Lanzillotta alla Pubblica amministrazione e innovazione, Vittoria Franco alle Pari opportunità, Beatrice Magnolfi alla Semplificazione normativa, Maria Paola Merloni alle Politiche comunitarie, Michele Ventura all’attuazione del programma, Pina Picerno alle Politiche per i giovani.
Ci sarà anche un coordinamento del governo ombra formato da Piero Fassino, Pierluigi Bersani, Marco Minniti, Enrico Letta e Goffredo Bettini. Riccardo Franco Levi sarà il portavoce, coordinatore, invece, Enrico Morando. Infine, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni assumono gli incarichi di coordinatore dell’area organizzazione e dell’area comunicazione