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31 maggio 2008

Le conseguenze dell'abbattimento dell'Ici , Il governo taglia il fondo per le donne , sud , sport e trasporti



Il primo atto del governo contro la violenza sulle donne? Un bel taglio al Fondo istituito dalla Finanziaria 2008 con 20 milioni di euro per il sostegno alle vittime e la prevenzione. E' un atto gravissimo che, a parte gli annunci, chiarisce la reale intenzione dell'esecutivo Berlusconi sulle donne e sulle politiche sociali in genere. Così la senatrice Vittoria Franco ministra ombra delle Pari Opportunità, commentando i dati riportati oggi dal Sole 24 ore sulla copertura del taglio dell'Ici, ed aggiunge: "Vorrei capire cosa intende fare la ministra Mara Carfagna".Per Vittoria Franco, "appare comunque chiara la visione del governo Berlusconi su questa questione. Si vuole ricondurre il problema della violenza contro le donne all'immigrazione, quando il fenomeno è molto più complesso e riguarda per lo più la violenza familiare. Sulla vicenda presenterò oggi stesso un'interrogazione parlamentare rivolta alla ministra Carfagna, al ministro dell'Economia Giulio Tremonti e al Presidente del Consiglio"."Sono indignata, ma anche amareggiata per i livelli di cinismo che, con questa destra, può raggiungere la politica". Barbara Pollastrini, ex Ministra dei Diritti e delle Pari Opportunità, promotrice di quel Piano nazionale contro la violenza alle donne sostenuto nella Finanziaria 2008, definisce questa intenzione dell'esecutivo una vera e propria "vergogna"."Durante la campagna elettorale - prosegue la deputata del Pd - hanno fatto promesse sull'onda di delitti efferati e di drammi che hanno annichilito le donne. In concreto, vediamo il trionfo dell'indifferenza". Infatti, ricorda l'esponente del Pd, "si intende tagliare il Fondo destinato alla prevenzione, ai numeri verdi, all'informazione a quante si sentano minacciate, ai centri antiviolenza, alle case per le donne maltrattate e offese, al monitoraggio delle molestie"."In Parlamento e nella società, con una rete di donne e uomini consapevoli - conclude Barbara Pollastrini - sveleremo una dopo l'altra le cattive intenzioni del governo e incalzeremo perchè vengano riparati errori e malefatte. Tanto più quando in discussione sono le donne e i loro diritti umani".Oggi la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni denuncia che la scure dell'esecutivo si abbatterà su polisportive e società affini. Sono spariti, infatti, i 214 milioni di euro destinati, nel triennio 2008/2010, allo sport di base e allo sport per i disabili. “Si colpiscono – dice la Ghizzoniquelle realtà che cercano di rendere lo sport accessibile a tutti, senza discrimine di reddito o di abilità”.

RIDUZIONE DEI FONDI :
  • Piano nazionale sulla sicurezza stradale (-17,5 milioni)
  • Recupero Centri Storici (-30 milioni)
  • Mobilità Salerno-Reggio Calabria , Stretto di Messina (-49 milioni)
  • Accordi aziendali e territoriali per la stabilizzazione dei lavoratori precari (-25 milioni)
  • Monitoraggio per rischio sismico (-48,8 milioni)
  • Incentivi per lo spostamento del traffico pesante verso il trasporto marino ( -241 milioni)
  • Sviluppo del trasporto pubblico locale (-377 milioni)
  • Ammodernamento della rete idrica nazionale (-70 milioni )
  • Linea ferroviaria Roma-Pescara (-162 milioni)
  • Infrastrutture ferroviarie (-30 milioni)
  • Autostrade del mare (-10 milioni)
  • Potenziamento dell'informatizzazione pubblica (-31,5 milioni)
  • Passaggio al digitale terrestre (-20 milioni)
  • Demolizione degli ecomostri (-45 milioni)
  • Piano nazionale contro la violenza alle donne (-20 milioni)
  • incentivi all'occupazione dei lavoratori socialmente utili (-165 milioni)
  • Sostegno commercio internazionale (-142 milioni)
  • Fondo forestazione e riforestazione (-150 milioni)
  • Contributo Comitato Italiano Paralimpico (-4 milioni)
  • Promozione dello sport di massa (-95 milioni )
  • Incentivi all' occupazione (-165 milioni)